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04 05 2013 | Rimini | Partecipazione, i 5stelle portano il questiontime del cittadino alla sala del Podestà

Sabato, 04 Maggio 2013

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Rimini | Partecipazione, i 5stelle portano il questiontime del cittadino alla sala del Podestà

 
Se il consiglio comunale a Rimini boccia il questiontime del cittadino (da svolgersi ogni 15 giorni l’ora prima dell’assemblea), il movimento 5Stelle se lo fa da sé. Lunedì alle 21 nella sala del Podestà in piazza Cavour il consigliere comunale grillino Gianluca Tamburini spiegherà in una assemblea pubblica i contenuti della delibera sulla partecipazione partorito dalla ‘rete’.
“L'ho presentata io – spiega – e speravo venisse accolta con i fatti da una maggioranza che si riempie la bocca di partecipazione (è stato il sindaco in campagna elettorale a evocare l’idea di comune come una casa di vetro, trasparente, aperta ai cittadini) e invece è andata diversamente. Il Pd l’ha bocciata all’una di notte, con in minoranza solo noi tre e in maggioranza il numero minimo di consiglieri per mantenere il numero legale”. Tamburini racconta la genesi della delibera sul questiontime del cittadino, “la prima fatta uscire dai cittadini del programma Airesis, elaborata dagli attivisti. Io ho messo in piattaforma lo scheletro e poi è stata la rete ad affinarla nei particolari e adattarla a Rimini. La delibera contiene anche una tutela per l’amministrazione perché le istanze sarebbero state consegnate precedentemente all’Urp e poi lette in consiglio. Sarebbe statoo un sistema a costo zero”.

 
Di partecipazione Rimini dopo la riforma che ha abolito le circoscrizioni ne sente il bisogno e dopo il flop elettorale anche il Pd riminese più volte ha mostrato la necessità di trovare una soluzione al vuoto lasciato. Proposte in tal senso in consiglio sono arrivate anche dal Pdl con il consigliere Nicola Marcello.

 
“Questo sistema esiste già in diversi comuni italiani – spiega Tamburini – ma non in molti capoluoghi, dove fino a poco tempo fa esistevano i quartieri, luoghi che garantivano la partecipazione dei cittadini permettendone l’espressione delle istanze. E’ molto più diffuso nei comuni più piccoli, ma il lavoro che è stato fatto dalla rete adatta il sistema anche a una città come Rimini. Sarebbe stato per di più uno strumento che avrebbe favorito la crescita dei cittadini”.


Visto l’esito in consiglio, i 5Stelle hanno pensato bene di vedersi lunedì, dunque, per spiegare i contenuti della delibera ai cittadini interessati e per iniziare a raccoglierne le istanze, “che porteremo in consiglio comunale”, conclude Tamburini.

 


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